UNA GIORNATA PER PARLARE DI SOSTENIBILITA’ DI CIO’ CHE ENTRA NEI NOSTRI PIATTI
Sostenibilità, senza se e senza ma: in tempi complessi come quelli che viviamo bisogna fare tutti fronte comune per uscire dalla crisi, senza steccati ideologici. Torna, alla sua sesta edizione – approdando a Bari dopo le precedenti di Bologna e Napoli – l’#Osservatorio Freschissimi, con un appuntamento in programma lunedì 19 settembre allo Spazio Murat, in piazza del Ferrarese. Dove a partire dalle 9.30, a dibattere di questi e altri argomenti che interessano la filiera agroalimentare – titolo dell’incontro, appunto “Freschissimi: il driver della sostenibilità” – saranno alcune tra le aziende italiane di settore.
L’appuntamento sarà occasione per fare un focus sul ruolo e sulle attività dell’Osservatorio, decisive in un momento in cui il mondo fa i conti con eventi che stanno cambiando la Storia: la pandemia, gli eventi climatici estremi, la guerra in Ucraina, i rincari delle materie prime e l’emergenza energetica, e in mezzo la transizione “green” richiesta dall’Unione Europea. “Il nostro obiettivo è quello di accendere i riflettori sui prodotti di consumo per consentire a tutti i soggetti della filiera, dai produttori ai consumatori, di orientarsi efficacemente nelle scelte di acquisto, garantendo indipendenza di giudizio e flessibilità indispensabili per valutare in maniera puntuale le dinamiche che animano il nostro settore”, spiega Nicola Colabella. “I tempi che viviamo ci chiedono infatti questo, insieme a una gestione intelligente e matura del concetto di sostenibilità”.
Osservatorio Freschissimi è infatti un laboratorio di competenze che ha come mission l’analisi dei banchi e delle referenze dei freschissimi nella Grande Distribuzione Organizzata, e si differenzia da altri strumenti analoghi per il continuo aggiornamento di dati attendibili, reso possibile da un monitoraggio sistematico sul campo delle strutture presenti nei punti vendita del Nord e Sud Italia.